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Il “trionfo” del reddito per non lavorare
Sempre meglio che lavorare: una delle definizioni del giornalismo attribuita a Luigi Barzini, poi diventato il titolo di un collage di articoli di Luca Goldoni più o meno trent’anni fa. Non c’era ancora il reddito di cittadinanza. Facile retorica? Anche. Ma se da più parti si sente lanciare l’emergenza lavoratori stagionali (mancherebbero il 50% degli addetti…

Non solo le nomine. Applichiamo il metodo Draghi alle riforme
Se sulla Pubblica amministrazione Brunetta ha già tracciato il suo programma, su fisco e giustizia vorremmo conoscere in modo inequivocabile le proposte dei “migliori”, prima che la palude parlamentare faccia il suo corso. Scrive Antonio Mastrapasqua, manager ed ex presidente Inps Di che cosa abbia bisogno l’Italia, Mario Draghi lo sa bene. Lo ha detto…

Non solo Toti e Brugnaro: ecco quanti eletti cambiano casacca
I parlamentari si muovono più rapidamente dei voti degli elettori. E non sempre vanno nello stesso verso. Quasi mai nel verso giusto. L’opportunismo è un tratto che non li accomuna. Lo spettacolo che offrono i primi (i parlamentari) diventa spesso un deterrente per le scelte degli altri (gli elettori). Quello che sta accadendo nei gruppi…

Adesso servono decisioni non mediazioni improduttive
Ha ragione Maurizio Landini. “La mediazione non è sufficiente”. Il leader della Cgil si riferiva alla proposta sul rinvio del blocco dei licenziamenti. Io mi permetto di sottoscrivere l’affermazione solo a metà. Quella che riguarda la mediazione, il metodo della mediazione. Sul blocco dei licenziamenti la penso come Draghi, quando dice che l’intervento dovrebbe essere…

Riforma della Costituzione: appello a Draghi e Mattarella
La diciottesima legislatura scade nel 2023. Poco meno di due anni. Non sono pochi, un’eternità per i tempi della politica italiana. Tutto il tempo per fare le riforme chieste dall’Europa per accompagnare il Pnrr, e magari per una riforma tutta italiana e non meno urgente: la riforma della Costituzione. Sarà la più bella Carta del mondo, la…

Ecco perché il tetto agli stipendi dei dirigenti della Pa va rivisto
La sostanza è semplice. Come nel settore privato, anche le retribuzioni dei dirigenti pubblici andrebbero parametrate in base alla responsabilità e alla gestione di persone e risorse finanziarie. Il vero problema è l’automatismo contrattuale e la verifica lasca sulle performance. L’analisi di Antonio Mastrapasqua Ci sono voluti dieci anni, non per cambiare le cose, ma…