Intervento di Antonio Mastrapasqua alla conferenza stampa “Il lavoro è Cittadinanza”. Il progetto, promosso dal ministro Kyenge in collaborazione con l’Inps, si propone di comunicare il positivo apporto che i lavoratori migranti producono in termini di valore aggiunto nel Pil e per la contribuzione nei bilanci del nostro sistema previdenziale. I lavoratori provenienti da altri paesi sono una parte importante dello sviluppo economico, sociale e culturale del nostro Paese, sia come lavoratori dipendenti, autonomi o parasubordinati, sia come imprenditori. Per la Kyenge “lo scopo della campagna è far riflettere, grazie alla più approfondita conoscenza di questi dati, sull’importanza dei lavoratori stranieri in Italia. Uomini e donne che spesso siamo abituati a vedere soltanto come un problema, ma non come una risorsa”. Per Mastrapasqua “è importante comunicare a tutti i cittadini che il lavoro non ha colore, etnia, lingua o religione. Il lavoro è lo strumento di contribuzione alla crescita della comunità nazionale”. Prima della presentazione è stato proiettato lo spot “Il lavoro è cittadinanza”. Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, attraverso i media e gli organi di stampa, sul fatto che un migrante che lavora in Italia non è un ospite, ma un lavoratore nel pieno dei suoi diritti così come stabilito dalla Costituzione italiana. Un lavoratore che produce reddito per sé e una risorsa per tutto il Paese.
Registrato il 30/10/13.