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INPS Risponde – Il riscatto della laurea

Antonio Mastrapasqua a “INPS Risponde” parla del Riscatto della Laurea.

– Cos’è.

Per riscatto della laurea si intende la possibilità di versare, a proprie spese, i contributi previdenziali a copertura del periodo degli studi universitari, per il quale non esiste obbligo contributivo. Così si possono aumentare i contributi che verranno poi utilizzati per il calcolo della pensione.

– Chi può farlo. La domanda di riscatto può essere effettuata sia da chi lavora (dipendenti, autonomi, collaboratori e liberi professionisti) sia da chi non ha mai lavorato. Si possono riscattare i corsi di laurea legale, i diplomi di scuole parauniversitarie, i dottorati di ricerca e i diplomi di specializzazione. Ma non sono riscattabili gli anni fuori corso.

– Come richiederlo. La domanda di riscatto va presentata all’Inps, utilizzando l’apposito modulo che si trova presso i nostri uffici o su www.inps.it. Alla domanda è necessario allegare la documentazione rilasciata dall’Università in cui si è conseguita la laurea.

– Come si paga. Il riscatto può essere pagato in un’unica soluzione oppure a rate, fino a 10 anni e senza interessi. In più è anche fiscalmente deducibile.